Tra le bellezze di Perugia e, perché no, tra le sue eccellenze troviamo un brasiliano di 36 anni che con coraggio e determinazione porta in alto la bandiera del suo paese attraverso le prelibatezze culinarie del suo ristorante “Farfalle e Pappagalli”che si trova ad Ellera, in via Amilcare Ponchielli n. 9. Una città ricca di diversità culturali e linguistiche non poteva non avere nel suo “menù” un’offerta di questo livello. Manoel del nord est del Brasile, un bahiano doc, da ben undici anni in Italia e da circa due a Perugia, ha passato i suoi primi otto anni “italiani” a Milano, lavorando presso i più conosciuti ed apprezzati ristoranti brasiliani del capoluogo meneghino; in seguito si è trasferito sulle sponde dell’adriatico, nella città di Riccione. La sua esperienza lavorativa era già iniziata in Brasile, addirittura i suoi primi passi nell’arte culinaria verde-oro li ha mossi intorno all’età di 20 anni. Attualmente è il proprietario del locale presso cui, in precedenza, lavorava come dipendente. Ha quindi assunto l’onere e l’onore di portare avanti quest’attività già avviata e si tratta di un impegno importante poiché questo è l’unico ristorante brasiliano presente in Umbria. Manoel dichiara che sin dal suo arrivo in Italia si è trovato subito a suo agio; afferma perfino che: “l’Italia è un paese accogliente come il Brasile, dove si possono realizzare, certo con impegno e determinazione, i propri desideri”. Con la sua professionalità cerca di soddisfare le esigenze dei suoi clienti, che non sono soltanto italiani ma anche di altre nazionalità, offrendo piatti tipici della cucina brasiliana affinché possano vivere a pieno i sapori, i gusti, i colori della cucina brasiliana autentica. Il nostro “chef” ci dice che tra i piatti più apprezzati ci sono: la feijoada e arroz branco; la farofa; il churrasco; l’ananas arrosto e, tra le bevande, la famosa caipirinha. Tra i dolci non può mancare all’appello la mousse de maracujà e il pudim de leite condensado. Un’altra importante freccia all’arco di questo giovane cuoco è quella di usare materie prime brasiliane che gli permettono di fornire un servizio di alta qualità e, ovviamente, molto aderente alla realtà della cucina brasiliana. Un impegno a cui tiene particolarmente, insieme ai suoi collaboratori che sono tutti di origine brasiliana e rappresentano il paese da nord a sud, è quello di presentare al meglio la sua patria d’origine cercando di evitare l’immagine, ormai obsoleta e ripetitiva, di un Brasile fatto solo di carnevale e calcio (o come dicono i brasiliani futebol e carnaval), Manoel afferma: “Il Brasile non è solo questo ma è un insieme complesso di culture, tradizioni, costumi e storie differenti tra loro. Qui riusciamo a presentare un’immagine del Brasile in tutte le sue peculiarità.” Lo sforzo che tenta di portare avanti insomma è quello di dare ai suoi clienti un panorama completo della sua terra fatta di ricchezze culturali, naturali e, sicuramente, di allegria e simpatia e questo grazie anche alla musica che è una parte dell’offerta del suo ristorante che fanno immergere il visitatore nell’atmosfera magica del paese sud americano.
Marlei Zanete